Aggiornamento 10 luglio 2023
Il servant manager è una delle chiavi per stimolare l’innovazione in azienda. In questo articolo concentro le risorse che ti permetteranno di esplorare questo argomento.
Discutendo con dirigenti di società di qualsiasi dimensione, i problemi ricorrenti che espongono sono: qualità scarsa dei nostri prodotti, lentezza nel mettere in produzione nuovi prodotti, difficoltà a trattenere o attirare talenti, clienti insoddisfatti. Questi sono i sintomi di un’azienda che adotta una leadership che funzionava mezzo secolo fa.
Quando si parla di innovazione spesso il focus è fatto su nuove tecnologie, ma la vera prima innovazione consiste ad adottare una leadership che sia adatta all’epoca in cui viviamo, costituita da incertezze e cambiamenti rapidi.
1 – Il problema
Secondo lo “State of the Global Workplace 2021 Report” di Gallup, solo il 5% delle persone in Italia sono “engaged” al lavoro.
Un vero problema quando si devono risolvere problemi complessi.
2 – Le conseguenze
Osservabili facilmente in qualsiasi azienda, in maniera più o meno evidente:
- Personale infelice
- Competitività aziendale in diminuzione
- Burn-out
- Turnover
- ecc.
Il controllo eccessivo delle persone, la burocrazia ed i processi che si usano per limitare i rischi, scatenano i sintomi osservati sopra. Purtroppo la soluzione usata in molte aziende, quando le cose vanno male, consiste nell’incrementare burocrazia e processi. Questo nel tentativo di correggere la situazione.
Purtroppo si ottiene l’effetto contrario.
3 – Capire il contesto
Questa mancanza di impegno al lavoro può essere spiegata dal fatto che il management non si è ancora perfettamente adattato alla gestione di problemi complessi.
Per prima cosa, quindi, è necessario farsi le domande giuste, cioè capire se il contesto nel quale operiamo è ancora del tipo “industriale”, con processi di sviluppo lineari e predittivi. In questo caso procedure e processi per controllare il risultato del lavoro sono la buona soluzione.
Ma se il contesto è di tipo complesso, allora il management come l’abbiamo imparato all’università (ed il modo di pensare) non sono più adatti in quanto in questo tipo di situazioni il pensiero e la risoluzione dei problemi non sono più lineari e prevedibili. In questo caso, è necessario ridurre (eliminare il più possibile) burocrazia e procedure, liberare le persone e concentrarsi su obiettivi chiari e misurabili. Questa è la logica post-industriale, dove l’obiettivo è creare valore in modo creativo e innovante.
Nel video qui sotto sviluppo questo concetto.
4 – Adattare il proprio stile di management
Se si vuole più impegno al lavoro, da parte di tutti, allora è necessario capire cosa vuol dire mettersi al servizio degli altri, ovvero come diventare un buon servant leader.
In un contesto di complessità il management è sostituito dalla leadership.
Management tradizionale | Servant Manager |
Focus sulle persone | Focus sul sistema (vincoli, regole semplici non imposte) |
Impone soluzioni | Fa domande, le risposte e le soluzioni arrivano dalle persone che fanno il lavoro |
Orientato ai task (cosa e come fare) | Orientato obiettivi (perché fare) |
Focalizzato sulle performance della persona | Focalizzato sul risultato del team (utilizzatori contenti?) |
Tanti altri esempi sono possibili, questi sono i primi che mi sono venuti in mente. L’importante è capire che le caratteristiche di un servant manager sono quelle di venire in supporto alle persone che fanno il lavoro per assecondarle e supportarle nelle loro decisioni.
Per sapere se le decisioni sono giuste o sbagliate, bisognerà concentrarsi sugli utenti del prodotto, andare in produzione il più spesso possibile per ottenere feedback e migliorarsi continuamente.
Per saperne di più, esplora il contenuto qui sotto per saperne di più sul Servant Manager! Esplora come, facendo evolvere il nostro modo di essere, stimoliamo l’innovazione, rendiamo i nostri prodotti migliori e i clienti più contenti.